La laserterapia vaginale è in grado di trattare in maniera efficacia numerose patologie femminili: atrofia, incontinenza e rilassamento. Una tecnica non invasiva che si basa sugli effetti foto-termici del laser ad erbio, capace di stimolare la produzione di collagene, rimodellando la zona vaginale e restituendole tonicità.
Il laser vaginale ad erbio: cos’è e come agisce
Fino a qualche tempo fa, di fronte a problemi come l’atrofia vaginale, l’incontinenza o il rilassamento, una donna aveva davanti una sola possibilità: la vaginoplastica. Un tipo di intervento piuttosto invasivo e doloroso. Oggi, per fortuna, esiste una valida alternativa, molto meno fastidiosa e assolutamente efficace: il laser ginecologico. In particolare, il trattamento Fotona consente di intervenire riducendo al minimo i fastidi e ottenendo risultati evidenti fin dalla prima seduta.
Il funzionamento della laserterapia è piuttosto semplice. La zona vaginale viene colpita con una luce laser capace di stimolare la produzione di collagene nei tessuti, che vengono così rimodellati e riacquistano così elasticità e funzionalità. Nel caso del laser ad erbio, questo ha un effetto foto-termico. Durante il trattamento la donna non sente alcun dolore, perché non vengono provati tagli, abrasioni o sanguinamenti. Si avverte solo una sensazione localizzata di calore, dovuta all’innalzamento della temperatura nella zona. Inoltre, è estremamente sicuro, perché non causa effetti collaterali.
Il trattamento con laser vaginale prevede almeno due sedute, della durata di 15 minuti, effettuate a distanza di 30/40 giorni. Deve essere preceduto da una visita ginecologica, per verificare l’assenza di cause che impediscono di procedere, come infezioni o prolassi utero-vescicali.
Il dottor Pierangelo Cerenzia, medico ginecologo dello studio Remedica, effettua tre diversi trattamenti, utilizzando il laser ad erbio:
- per l’atrofia vaginale
- per l’incontinenza minima da sforzo
- per il rilassamento vaginale
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Il laser contro l’atrofia vaginale
L’atrofia vaginale è una progressiva modificazione del tessuto vaginale, causata dalla diminuzione degli ormoni femminili, gli estrogeni. Quindi è strettamente legata alla menopausa. Le conseguenze sulla salute e sulla qualità della vita delle donne che ne vengono colpite sono piuttosto fastidiose: secchezza vaginale, irritazione, bruciore, dolore durante il rapporto sessuale. Tutti sintomi che, se trascurati, possono continuare a peggiorare.
La laser terapia può essere la soluzione, perché permette di correggere la diminuzione di volume della mucosa, di rimodellarla e ripristinarne l’idratazione e l’elasticità.
Il laser vaginale contro l’incontinenza femminile
Forme lievi o moderate di incontinenza, cioè di perdita involontaria di urina, sono piuttosto frequenti tra le donne. Si tratta di fastidi legati ad un indebolimento del pavimento pelvico che può essere causato da diverse ragioni. Molto utile, in questi casi, può essere sottoporsi ad attività di riabilitazione specifiche.
Anche la laserterapia è un efficace metodo di trattamento. Il rimodellamento e il rafforzamento vaginale, infatti, aumentano il tono muscolare e la forza e garantiscono un miglior supporto alla vescica e all’uretra. E i vantaggi sono tangibili già dopo la prima seduta.
Il laser vaginale contro il rilassamento vaginale
Il carattere non invasivo ed immediatamente efficace della laserterapia vaginale la rende un’ottima soluzione anche in caso di sindrome da rilassamento vaginale. Si tratta di un fenomeno che può colpire le donne in seguito al parto o con il passare degli anni. Consiste in una progressiva perdita della forma ottimale della vagina. Questo può causare piccole perdite di urina ma soprattutto può diminuire il piacere sessuale. Entrambe i sintomi riducono sensibilmente la qualità della vita femminile. Il laser, stimolando la produzione di nuovo collagene, aiuta i tessuti a riacquisire tonicità.